Proiezioni

Maggio/Giugno

  • ore 21:30
  • ore 18:00
  • ore 20:30

Trama

La vita da grandi è un film drammatico che segna il debutto alla regia dell’attrice Greta Scarano. La sceneggiatura (che ha richiesto un lungo processo di scrittura) è stata realizzata dalla regista insieme a Tieta Madia e Sofia Assirelli: essa prende ispirazione dalla vera storia di Margherita e Damiano Tercon - rispettivamente sorella sibling e fratello con autismo - già raccontata nei libri Mia sorella mi rompe le balle (2020) e L’imprevisto di diventare adulti. La vita da grandi tra sogni e autismo (2025), dopo essere diventati famosi per aver partecipato insieme alla trasmissione televisiva Italia’s Got Talent.
La vita da grandi segna anche il debutto cinematografico del toscano Yuri Tuci, attore autistico ad alto funzionamento, che divide la scena insieme a Matilda De Angelis, vincitrice del David di Donatello per la migliore attrice non protagonista in L'Incredibile storia dell’isola delle rose (2021).
Il film, ispirato alla storia vera di Margherita e Damiano Tercon, segna l'esordio nella regia dell'attrice Greta Scarano e l'esordio come attore di Yuri Tuci, che interpreta Omar.
Film di chiusura della XVI edizione del Bif&st - Bari International Film&Tv Festival (2025).
Ha dichiarato la regista del film, Greta Scarano: "Quando ho intercettato la storia di Damiano e Margherita Tercon ne sono rimasta letteralmente folgorata: ho sentito che aveva un enorme potenziale emotivo e ho immediatamente pensato che l'avrei voluta raccontare come regista. Pur non avendo un fratello con disabilità, sono cresciuta in una famiglia disfunzionale (come moltissime persone), cosa che mi ha fatto empatizzare da subito con la famiglia protagonista del film e penso che chiunque, pur non vivendo la specifica condizione della disabilità, possa ritrovare un pezzetto di sé nelle dinamiche del film."
RECENSIONE
Un fratello e una sorella che imparano a (ri)conoscersi per bene da adulti, o almeno cercando di diventare pienamente tali, dopo aver condiviso infanzia e sogni. Lui è autistico, lei è quindi una sibling, sorella di una persona con disabilità. Per la sua opera prima Greta Scarano sceglie la semplicità di un racconto garbato e sincero, capace di affrontare l'autismo con la giusta ironia e un tono giusto, senza pesantezze ma neanche superficialità. Molti si identificheranno, gli altri non si annoieranno di certo.


Cinema Verdi San Vincenzo

Trailer