VERMIGLIO
- Drammatico
- Italia, Francia, Belgio
- 2024
- 19 settembre 2024
- 119 Min.
- Maura Delpero
- Tommaso Ragno, Giuseppe De Domenico, Roberta Rovelli, Martina Scrinzi, Orietta Notari, Carlotta Gamba, Santiago Fondevila Sancet, Rachele Potrich, Anna Thaler, Patrick Gardner, Enrico Panizza, Luis Thaler, Simone Bendetti, Sara Serraiocco
- Lucky Red
- Cinedora, Charades, Versus
Proiezioni
Ottobre
- ore 21:30
- ore 17:30 e 19:30
Trama
Vermiglio, il film diretto da Maura Delpero, si svolge in un piccolo paese di montagna di nome Vermiglio che si trova in Trentino.
Siamo nel 1944, Lucia, Ada e Livia sono tre sorelle adolescenti inseparabili, figlie di un eccentrico insegnante. Quando in paese arriva Pietro, un soldato siciliano, Lucia si innamora di lui e rimane incinta. I due sono costretti a sposarsi.
Gli equilibri della famiglia cambiano, Livia è la preferita e Ada si sente trascurata. Tutti sentono la mancanza di Lucia quando nel 1945, finita la guerra, parte con Pietro e suo figlio per la Sicilia. Ma una volta arrivata scopre nel peggiore dei modi che suo marito era già sposato. Sua moglie, scoperto il matrimonio con Lucia, si vendica sparandogli.
La giovane vedova e il suo bambino devono ricostruirsi una vita rimettendo insieme i pezzi del passato del marito.
PANORAMICA SU VERMIGLIO
Vermiglio è un film scritto e diretto da Maura Delpero, regista italiana alla sua seconda opera dopo l’esordio con Maternal (2019). La regista ha scritto la sceneggiatura prendendo ispirazione dai luoghi e dalla storia della sua famiglia, ma ambientando il tutto durante la fine della Prima guerra mondiale.
La storia si svolge a Vermiglio, piccolo paese di montagna del Trentino, che dà anche il nome alla pellicola; i dialoghi sono perlopiù in dialetto locale e gli attori sono quasi tutti volti poco noti o non professionisti, ad eccezione di Tommaso Ragno, che veste i panni del capofamiglia.
Il film è stato presentato in concorso al Festival di Venezia 2024, vincendo il Leone d'Argento Gran Premio della Giuria e il Green Drop Award.
CRITICA DI VERMIGLIO
Una famiglia di un paesino di montagna in Trentino, nel corso di un anno cruciale, il 1944. Un soldato scappato dal fronte sconvolge la quotidianità, portando l'amore nella vita della figlia più grande. Maura Delpero racconta la paternità, omaggia i ricordi della sua famiglia costruendo una quotidianità di passaggio fra antico e moderno, guerra e pace, collettività e sviluppo delle individualità dei figli pronti a inseguire altrove il loro futuro.
Una magnifica scoperta, un'epopea dei piccoli gesti che regala nuova attualità alla vita dei nostri nonni.
Cinema Verdi San Vincenzo