Proiezioni

Aprile

  • ore 21.30
  • ore 21:30
  • ore 17:30 e 20:30

Trama

Gloria!, il film diretto da Margherita Vicario, è ambientato a Venezia alla fine del Settecento.
Siamo in un collegio femminile e Teresa è una ragazza che ha un grande talento visionario. Insieme a un gruppo di musiciste, crea una musica che scavalca i secoli. Ribelle, leggera e moderna, la musica di questo straordinario gruppo è pop!
PANORAMICA SU GLORIA!
Gloria! segna l’esordio alla regia dell’attrice e cantautrice Margherita Vicario, la quale ha firmato la sceneggiatura insieme ad Anita Rivaroli, come ha anche lavorato alla colonna sonora insieme a Davide Pavanello. La storia del film nasce dall’esigenza della neo regista di raccontare un tema ben preciso: la vita delle donne musiciste vissute a cavallo tra il Cinquecento e il Settecento negli orfanotrofi in Italia (è risaputo per esempio che Antonio Vivaldi avesse molte collaboratrici di questo tipo). Le riprese del film hanno avuto luogo in diverse location tra il Friuli-Venezia Giulia e il Canton Ticino.
Teresa, la protagonista, è interpretata da Galatea Bellugi, giovane attrice francese. Il resto del cast include Veronica Lucchesi, ossia la cantante del duo musicale La Rappresentante di Lista, che si è calata nei panni di Bettina.
I ruoli maschili principali sono interpretati da noti comici nostrani: Paolo Rossi è Perlina, Natalino Balasso è il governatore, mentre il cantante Elio è Romeo. L’opera è stata presentata al Festival di Berlino 2024, in concorso per l’Orso d’oro e la migliore opera prima.
Gloria! è tante cose, tutte assieme, tutte fatte molto bene.
È la storia la storia dickensiana di una servetta di un orfanotrofio femminile alle porte di Venezia nel 1800. È un musical alla Jeannette, che ha il coraggio e la visionarietà di mescolare suggestioni pop a una struttura tradizionale, un film girato con stile classico e fotografia pittorica alla Barry Lyndon. È, sopra ogni altra cosa, una storia di sorellanza femminile.
Una storia addirittura femminista, nei modi in cui si sviluppa e in cui si conclude (alla Footloose): con una rivincita mai rabbiosa o rancorosa, ma sempre solare e col sorriso sulle labbra, contro secoli di oppressioni maschili. Al suo primo film (c'è un suo corto del 2011, ma questo è l'esordio nel lungo) Margherita Vicario fa qualcosa che nel cinema italiano è quasi inedito. E lo fa con una leggerezza vitale e irresistibile.


Cinema Verdi San Vincenzo

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